Progetto

Occupy w.c. è un modo per stabilire una relazione più leggera, ironica e non accademica con alcune immagini che riflettono sul nostro tempo e sugli spazi fisici in cui agiamo la nostra esistenza. A sollecitare questo intervento è la convinzione che la toilette pubblica sia oggi il posto più libero e democratico in cui le persone si incontrano. Collocare al suo interno un progetto creativo è un modo per appropriarsi di nuovi spazi espositivi, liberi da vincoli di sistema e di mercato. Per i giovani artisti questi luoghi possono essere opportunità di comunicazione non meno efficaci di quelle offerte dai luoghi ufficiali dell’arte e della cultura. Sarà forse più facile per loro farsi notare dentro un cesso che in qualche collettiva a pagamento.
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